Baux de la Clave

La cappella di Santa Margherita si nasconde accuratamente alla fine di una strada dove si spera di non dover incontrare nessuno in quanto è stretta. Sette abituali e uno nuovo si sono ritrovati per affrontare una lunga discesa che si trasformerà in faticosa salita al ritorno. Una coppia sorriderà incontrando Vincent in perizoma. Più lontano un ciclista non sarà sorpreso di vederci spogliarci, in assenza di assistenza elettrica sembrava soffrire abbastanza in questo temibile rigido finale per non prestare attenzione agli escursionisti. Il sentiero nel sottobosco ci risparmia il caldo già opprimente di questa metà del mattino. Una coppia, persa lungo la strada, ci chiede dove trovare il fiume promesso sulla mappa ordinatamente sistemata in fondo allo zaino. Ci hanno seguito prima di staccarsi dopo aver ottenuto l'informazione indispensabile per fare il bagno. Lei sembrava quasi felice di questo incontro, lui era a malapena imbarazzato.

La riva del fiume è bellissima, all'altezza dell'etichetta di fiume selvaggio rilasciata all'Esteron.
Un piccolo gruppo di cinque persone scendeva il fiume a piedi quando stavamo facendo un picnic, non sorprende trovare 8 persone nude, dopo aver superato una coppia certamente poco vestita anche lui.

Il ritorno ha fatto soffrire l'anziano del gruppo, la rigidità finale, già penosa sulla parte in terra, diventa insopportabile non appena si ritrova il bitume. Alla prossima edizione, prenderemo la precauzione di parcheggiare un veicolo all'uscita del sentiero in terra.

Birra regolamentare nel villaggio di Broc dove un caffettiere ci ha offerto la sua ospitalità mentre stava per chiudere e che la sua collega era, come l'anno scorso, in ritardo per aprire il suo bar.