I gitanti nudi di Provenza

Aqua'Scursion'Nuda

Aqua'Scursion'Nuda

leggere anche dello stesso autore :

Anno 2000, siamo in quattro nella macchina che ci porta ai confini delle Alpi Marittime e dell'alta Tinée.
Due coppie ma solo uno è naturista, i nostri due amici ci conoscono bene ma sono tessili.
Eravamo, allora, dei naturisti di spiaggia e barca a vela. D'acqua, non di montagna.
Dopo la strada è la pista e alla fine di essa parcheggiamo l'auto per una traccia di escursione poco frequentata. Siamo ben lontani dalle escursioni della valle delle meraviglie o dei laghi di Vens e Rabuons. Molto belle, ma sovraffollate.
Questa giornata di luglio è stupenda. Non una nuvola, una temperatura mattutina «giusto al punto» e un cielo di un blu limpido.
Inizia la salita, in leggera pendenza dell'ubac. Abbiamo programmato di prendere il nostro spuntino quando arriviamo al lago, appena sotto il passo. Prima passeremo davanti al rifugio di Gialorgues, anch'esso poco utilizzato. Ma attenzione, se ci sono delle pecore incroceremo dei Patous. A noi di evitarli.

Il lago ci accoglie, fa caldo, le magliette sono inutili per pranzare e con il caldo, più intenso, non immaginiamo di essere a 2300 metri. Il fascino delle Alpi meridionali!

Certo che pensiamo di rinfrescarci in questo lago ma i prati erbosi che lo circondano rendono la cosa difficile. Inoltre non abbiamo costumi da bagno. A noi non importa (soprattutto perché non c'è anima viva intorno a noi) ma come reagiranno i nostri amici che non sono naturisti?

Lasci, siamo di nuovo in discesa ma senza seguire il GR52 ben segnalato. Ho deciso di passare sul adret. È una zona più umida, un sagne. Si possono avvistare piccole rane, il luogo è più selvaggio, ancor meno umanizzato

Passato il mezzogiorno solare (ore 14:00) la temperatura culmina e il sole, sempre circondato da un azzurro tipico della nostra regione, batte più forte.
È qui che arriviamo vicino ad un piccolo torrente d'acqua limpida. In quel momento la voglia di fare il bagno divenne troppo forte. Tanto per l'eventuale pudore dei nostri amici, devo fare il bagno!

Mi tolgo i vestiti, tutti, ed entro nell'acqua tumultuosa. Il torrente sembrava fresco. In verità è freddo a tal punto che il mio onore maschile deprime.

Dvnat005

Mia moglie che apparentemente era sulla stessa lunghezza d'onda come me fa lo stesso. Ma aveva visto la mia reazione quando mi sono immerso e ci entra con prudenza.

Auron036 Auron033

 

I nostri amici, a nostra soddisfazione, non sono imbarazzati, ridono. Si guardano. Si spogliano e ci raggiungono nella stessa tenuta.

L'episodio non dura molto a lungo; l'acqua è davvero più che fresca. Ma quando abbiamo finito di fare il bagno rimaniamo, nudi, tutti e quattro, a ridere e chiacchierare un bel momento sul terreno erboso molto piacevole.

Una passeggiata tra amici, in montagna, acqua e nudi. What else?

La discesa verso il nostro veicolo fu, come dire, piena di riflessione, silenziosa, senza commenti.

Perché quel giorno avevamo trasformato, per ognuno di noi, una semplice escursione in un evento eccezionale che assaporavamo in silenzio.

Prima avevamo svelato il naturismo nella mente dei nostri amici. Per loro la linea rossa era superata. Sarebbe un inizio o la fiamma si spegnerebbe rapidamente?

Poi, questa digressione naturista in escursione aveva appena piantato un seme nella mia mente. Pochi anni dopo germoglierebbe e noi diventeremmo membri di un'associazione di escursionisti naturisti.

Questa è la bellezza della vita, non si sa al mattino quali grazie il giorno ci riserverà.
E bisogna saper apprezzare. Perché allo stesso tempo la vita è dura e può riservarci disgrazie.


 

naturgita naturismo naked hiking escursionismo nudo escursionisti nudi gitanti nudi

  • Nessuna nota. Siate i primi a dare!

Aggiungi un commento