Théoule sur mer Bis Repetita

Ci sono riti che bisogna onorare, quello di fare la prima escursione dell'anno è uno di questi.
Di media difficoltà, il programma è allettante: l'Esterel offre sempre panorami magnifici, colori cangianti e saturi il percorso poco difficile prometteva una bella passeggiata... L'incertezza era a livello delle condizioni meteorologiche se la temperatura fosse accettabile, avremmo approfittato bene.
Eric ha organizzato il carpooling, è in piccolo che arriviamo al punto di partenza, fa freddo e umido e il tempo è cambiato da ieri e ci annuncia un moderato rischio di pioggia per la fine della mattinata.
Per qualsiasi cosa, siamo coraggiosi e iniziamo il percorso stabilito. Le rocce sono sontuose, le condizioni atmosferiche migliorano e dopo un'ora siamo nudi per goderci questa prima dell'anno e godercela. Il percorso tortuoso rinnova le fughe verso il mare, la prima salita ci offre un panorama a 360 gradi conforme, ci mancano alcuni gradi per perfezionare il tutto, quello che il cielo ci offrirà non appena scendiamo. Le poche persone che incontriamo sono sorprese o divertenti ma non sembrano offese, appena fanno notare il nostro coraggio, ma il sole ci riscalda e proseguiamo la seconda salita, verso il Mont Saint Martin. Raggiungiamo la cima per il pranzo, il panorama è magnifico sotto il sole presente, la brezza ci permette un pranzo naturista con vista sul massiccio.

La discesa è un ritorno alle piste dove a volte bisogna fare uso dei nostri «kit di castità» per non offendere nessuno. Il ciclo sarà chiuso dopo un passaggio che attraversa le vecchie miniere, l'accampamento sbattuto di artisti di strada e una piccola lezione di geologia fornita dalla nostra guida sugli antichi flussi di lava: Ricordiamo, siamo nel cuore di un massiccio vulcanico.
    In conclusione, siamo molto contenti di questo primo dell'anno che si è svolto in un'atmosfera molto buona... Dice che a tre, abbiamo preso poco rischio di disordini.
Grazie Eric, tutto era perfetto!

Dominique